La luce sugli oceani

SAM_3929modTitolo: La luce sugli oceani

   Autore: M.L. Stedman

   Editore: Garzanti Libri

   Anno pubblicazione: 2012

   Dati Generali: 370 pagine, rilegato.

 
 

Lucy sugli oceani…

 

Tom e Isabel sono due anime gemelle, le due metà perfette e combacianti di uno stesso cielo. Lui, eroe di guerra, ha deciso di isolarsi dal mondo e di sfuggire così alla sua cattiveria. Si è rifugiato in un’isola lontana, Janus Rock, guadagnandosi da vivere come guardiano del faro. Lei desidera solo una cosa dalla vita, diventare madre, venera ardentemente la completezza che può darle un figlio.. una completezza che lei non potrà mai avere. Isabel sta ancora cercando di superare un momento difficile, quando il ventisette aprile, Dio decide di concedere una tregua a questa donna, donandole una bambina, che arriva all’isola cullata tra le braccia del mare. Ma il miracolo porta con sé delle difficoltà.. La piccola non è sola, la barca su cui è arrivata è naufragata e nasconde tra i suoi resti un cadavere. Isabel non ci pensa su, la piccola è giunta a lei per essere accudita e per essere amata, e nessuno lo deve sapere. Quel mondo di amore devoto però, che trasforma in luce e calore la vita dei coniugi Sherbourne, crea sofferenza e strazio nel cuore di un’altra donna, pronta a tutto per avere indietro i suoi sogni e la sua famiglia.

Inizio dicendo che ho aggiunto questo libro alla mia lista dopo aver letto una recensione che lo elogiava descrivendolo come il “capolavoro letterario che ogni mamma dovrebbe leggere” e io non posso che confermarlo. Credo che questo libro riesca a raggiungere le corde più sensibili dell’animo umano, e se a leggerlo è una madre queste corde vengono dolcemente accarezzate facendole comprendere il vero significato della trama. La storia si svolge in un ambiente magico e solitario, un faro, già questo serve a farti concentrare suoi protagonisti tralasciando i personaggi secondari. Il linguaggio è semplice e scorrevole, l’inizio a mio parere è un po’ piatto e, ad essere sincera, non mi invogliava a proseguire, ma dopo poche pagine ti avvolge come una calda coperta e la storia vera e propria inizia nel migliore dei modi. Isabel è una donna profondamente triste e addolorata dalla vita, ha pianto la morte di tre figli, e quando vede arrivare, come una grazia dal cielo la sua Lucy, in lei si apre un vortice di emozioni. Se la sua vita fino a quel momento non ha avuto senso, guardando quegli occhi e quelle mani tutto trova una logica per continuare ad andare avanti, trovare quella bambina per lei è stato come trovare il tassello mancante del puzzle, l’ultimo pezzetto di cielo che le mancava per vivere serenamente. Se però questo fa stare bene lei, rende straziante la vita di un’altra donna, che spera ancora di ricomporre la sua famiglia. Questo libro ti porta a riflettere, ti porta a seguire il sottilissimo filo che divide il bene e il male, chiedendoti da che parte staresti tu. I figli sono di chi li crea o di chi li accudisce? Questa è la domanda che mi sono posta più volte leggendo. Io sono mamma, ho una bambina di quasi tre anni, più o meno l’età di Lucy quando sono iniziate a venire a galla le bugie, e mi sono immaginata come reagirebbe mia figlia se venisse di punto in bianco allontanata da me. Quanto odio potrebbe provare per un’altra persona che volesse accudirla, anche avendone diritto, ma che per lei sarebbe una perfetta sconosciuta? Non sono ancora riuscita a darmi una risposta concreta, se legalmente la madre è una, sentimentalmente Isabel e la piccola sono complementari, sono unite dall’affetto e dalla conoscenza reciproca, e non c’è dolore altrui che tenga. Una frase che mi ha particolarmente colpita è stata questa: “Non c’è modo di difendersi dall’amore per un figlio”. Ho trovato queste parole profondamente vere. Non puoi dire cosa saresti capace di fare per tuo figlio, l’amore che provi per quel bambino indifeso, che proteggeresti dalla cattiveria del mondo al costo della vita. Non è un amore da cui puoi fuggire, non puoi negarne i sentimenti. Vivi in base ai suoi movimenti, sei attratta da lui come una calamita e tutto ruota intorno ai suoi bisogni. È un mistero come le tue necessità diventino superflue per accontentare le sue. . per Isabel è stato così, amore a prima vista. Un imprinting naturale. Alla fine del libro la mia bambina mi ha chiesto come si chiama la piccola ritratta in copertina. All’inizio non sapevo che dirle..ma poi la risposta è uscita spontanea. Per me la piccola del libro è “Lucy”. La luce dell’oceano che ha illuminato le giornate di Isabel, anche se si tratta di una luce rubata e di cui non avrebbe avuto diritto.

 

 

qlibri

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